Sistema antincendio nei condomini: le novità

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Forse non tutti sanno che nel 2022 è stata modificata la normativa antincendio per quanto riguarda i condomini. Qui le principali novità

Le novità della nuova normativa antincendio per i condomini

Forse non tutti sanno che nel 2022 è stata modificata la normativa antincendio per quanto riguarda i condomini. Il 29 giugno 2022 è infatti entrata in vigore la nuova normativa che va a modificare il DM del 3 agosto 2015 e ad applicarsi su tutti gli edifici di nuova costruzione e anche su quelli preesistenti, a patto che siano in fase di ristrutturazione.

Senza ulteriori indugi andiamo quindi ad analizzare obiettivi e cambiamenti di tale modifica legislativa.

Normativa antincendio condomini 2022: gli obiettivi

Il tema di base della legislazione è la prevenzione del rischio d’incendio nei condomini e per questo la normativa prevede l’adozione di misure di vario tipo, come informare i condomini riguardo ai rischi e alle vie d’esodo, studiare piani di evacuazione efficaci e specifici per ogni condomino e introdurre norme di prevenzione in base all’altezza dello stesso.

Tali modifiche sono ritenute necessarie al fine di raggiungere 3 obiettivi principali:

• limitare la probabilità di propagazione degli incendi che possono originarsi nelle varie abitazioni private
• evitare che le fiamme di propaghino da una facciata all’altra dell’edificio, nel caso l’incendio si originasse all’esterno del condominio
• evitare che crollino parti di facciata scongiurando, così, l’incolumità di cose e persone.

Normativa antincendio condomini 2022: i livelli di altezza

Abbiamo detto che la nuova regolamentazione prevede l’adozione di misure di vario tipo, tra cui la distinzione delle regole emanate in base all’altezza di ogni singolo edificio. Questo significa che, in base alla metratura del condomino, ci dovrà essere una gestione della sicurezza diversa.

All’interno della normativa vengono quindi distinte 4 classi di condomini:
• dai 12 ai 24 metri, in cui troviamo i condomini appartenenti a quello che viene chiamato livello “prestazione zero”, ovvero un condominio che necessita poche e semplici regole
• dai 24 ai 54 metri troviamo il livello “prestazione 1” dove vengono introdotte alcune regole specifiche
• dai 54 agli 80 metri troviamo il livello “prestazione 2” dove, alle norme previste per il livello 1, ne vengono introdotte anche altre di tipo acustico
• oltre gli 80 metri troviamo il livello di “prestazione 3” dove è previsto l’inserimento di un Centro di Gestione dell’emergenza

Normativa antincendio condomini 2022: le novità

Bene, adesso che abbiamo un po’ più chiara la situazione, andiamo a vagliare tutte le novità introdotte in legislazione:

• per gli edifici di livello 0 si sancisce che il responsabile della sicurezza mantenga in efficienza i sistemi contro le fiamme attraverso controlli periodici, che informi i condomini dei cambiamenti legislativi sia attraverso avvisi da riporre in bacheca sia via mail, così che tutti all’interno dell’edificio siano a conoscenza dei cambiamenti e sappiano come muoversi in caso di incendio;

• per gli edifici di livello 1 scatta invece l’obbligo sia di esporre le indicazioni di emergenza, di modo che ogni condomino sappia come pianificare la propria fuga, sia di contattare ditte specializzate affinché valutino il rischio di incendio del condominio. Se gli esperti dovessero richiedere modifiche o lavori per mettere in sicurezza l’edificio, tali cambiamenti devono essere apportati;

• per gli edifici di livello 2, come anticipato, si prevedono le stesse misure del livello 1 ma, in aggiunta, viene inserito anche l’obbligo di dotare il condominio di impianti di allarme la cui fotocellula sia in grado di rilevare fumi non solo a livello ottico, ma anche acustico;

• per gli edifici di livello 3 oltre a quanto già detto si prevede anche l’introduzione del già citato Centro di Gestione dell’emergenza e la predisposizione di un impianto EVAC, così che le corrette procedure di evacuazione possano essere seguite in modo chiaro e semplice. Va detto, infine, che oltre a queste specifiche modifiche, la regolamentazione ne prevede anche altre che riguardano l’inserimento di estintori. Nello specifico, si attesta obbligatorio l’inserimento di estintori nella parti comuni di tutti quei condomini che superano i 24 metri (dal livello 1 a salire, per intenderci) o che sono comunque dotati di autorimesse e garage dentro ai quali possono entrare veicoli a metano o GPL.

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